Cataratta
PATOLOGIE OCULARI
DI COSA SI TRATTA
Cos’è la cataratta?
La cataratta è una patologia oculare molto comune, soprattutto dopo i 60 anni, che consiste nell’opacizzazione progressiva del cristallino, la lente naturale dell’occhio.
Questo impedisce il normale passaggio della luce e provoca una visione sempre più sfocata, offuscata o annebbiata, come se si guardasse attraverso un vetro appannato.

Cristallino limpido
Sintomi più comuni
- Visione appannata o offuscata
- Maggiore sensibilità alla luce
- Difficoltà nella guida notturna
- Necessità di frequenti cambi di occhiali
- Percezione alterata dei colori

Cataratta
Vista senza Cataratta

Vista con Cataratta



gli esami da fare
Diagnosi della cataratta
La diagnosi avviene tramite un esame alla lampada a fessura (microscopio) durante una visita dallo specialista oculista.
La visita oculistica, che può includere:
🔹 Esame della vista (visus)
🔹 Esame del fondo oculare
🔹 Biomicroscopia del segmento anteriore
🔹 Misurazione della pressione intraoculare
🔹 Biometria oculare (fondamentale per l’intervento)
Questi esami permettono di valutare la presenza, il grado e la tipologia della cataratta, oltre a stabilire se il paziente è idoneo all’intervento chirurgico.
COme si opera
Intervento
L’unico trattamento realmente efficace per la cataratta è l’intervento chirurgico, poiché nessun farmaco o occhiale può ripristinare la trasparenza del cristallino.
L’intervento è raccomandato quando la cataratta interferisce significativamente con le attività quotidiane, come leggere, guidare o riconoscere i volti.
L’intervento viene eseguito in day surgery con anestesia locale (collirio) ed è rapido e indolore.
Tecnica utilizzata:
La tecnica più moderna è la facoemulsificazione, che consiste nel frammentare il cristallino opaco con ultrasuoni e sostituirlo con una lente intraoculare (IOL).
🔹 Durata: circa 15–20 minuti
🔹 Nessun ricovero
🔹 Recupero visivo in pochi giorni
🔹 Nessun dolore durante l’intervento



Complicanze
L’intervento di cataratta è tra gli interventi più complicati in oculistica, nonostante sia molto praticato e molto banalizzato.
Tuttavia, le complicanze sono molto rare e molto ben controllate, ma in alcuni casi possono essere anche molto gravi. È necessario quindi che l’intervento chirurgico sia condotto in maniera molto accurata e preparato con molta attenzione.
Come ogni atto chirurgico, può comportare rischi minimi, tra cui:
Infezioni (raro)
Infiammazione oculare
Edema maculare
Opacizzazione secondaria della capsula posteriore (trattabile con laser YAG)
LENTI
Lenti intraoculari IOL
Durante l’intervento di cataratta, il cristallino opaco viene sostituito con una lente intraoculare artificiale, che rimane permanentemente all’interno dell’occhio.
Esistono diverse tipologie di IOL, e la scelta dipende dallo stile di vita, dalle esigenze visive e dalle condizioni oculari del paziente.
Tipologie di lenti intraoculari

🔹 Lenti Monofocali
Correggono la vista per una sola distanza (di solito per lontano). È possibile che siano necessari occhiali per lettura o attività da vicino.
🔹 Lenti Multifocali
Permettono una buona visione a più distanze (lontano, vicino e intermedio), riducendo la dipendenza dagli occhiali. Ideali per chi desidera maggiore autonomia visiva.
🔹 IOL Premium
Sono le lenti di ultima generazione, caratterizzate dalla possibilità di correggere astigmatismi fino a 3 diottrie e di dare una multi-focalità.
Questi tipi di cristallini tolgono, in soggetti adatti, la dipendenza degli occhiali sia per lontano che per vicino, consentendo di svolgere la propria vita per l’90% del nostro tempo senza occhiali. Guidare, guardare la televisione, il computer, il tablet o leggere il giornale o un libro diventa così possibile!
Attualmente non sono supportati dal sistema sanitario, poiché molto costosi e devono essere impiantati attraverso un intervento di libera professione.
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